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sabato 1 aprile 2017

La testimonianza di una sedicenne “Io sono più forte della malattia”

La nostra intervista a una giovane ragazza provata e fortificata dalla malattia. Forte ed emozionata Maria (ndr è un nome di fantasia) ci racconta la sua storia.
Qualche anno fa, dopo aver perso due parenti a causa di un brutto male, ho dovuto affrontare anche io quella battaglia che gli altri avevano perso. Inizialmente mi sono sentita persa, come se fossi stata già morta, però poi ho capito che io dovevo combattere per me e anche per chi non ce l'aveva fatta. Ho combattuto per quasi due anni, sono stati gli anni più duri da affrontare, soprattutto a causa delle rinunce che ho dovuto fare e per la mia tenera età. In quelle condizioni non si può svolgere una vita normale anche se lo si vuole e ci si impegna il più possibile a cercare di far sembrare tutto normale, ma la dura realtà è questa. L'essere molto debole a causa delle svariate cure mediche ti impedisce anche semplicemente di uscire con le amiche o di fare una lunga passeggiata sotto il sole e tutto questo fa rabbia anche se poi alla fine non si può fare altro che accettarlo. Tutto diventa più facile però se accanto ti ritrovi delle persone che riescono a farti sentire viva e a non guardarti con quel velo di compassione che tutti hanno negli occhi quando ti guardano. Io sono stata veramente fortunata perché ho avuto accanto delle persone magnifiche che mi hanno fatto sempre forza. C'è stato anche qualcuno che è andato via, ma questo mi ha aiutato a capire chi sono i veri amici e che quelle persone sono povere di cuore e non capiscono quanto possano crescere e cambiare dentro se stessi stando anche solo per cinque minuti con chi soffre sul serio. Proprio per questo alla fine della mia battaglia contro la leucemia, io sono cambiata. Avevo già un'idea di quello che si provava ma provarlo sulla propria pelle è tutta un'altra storia,per riprendermi c'è voluto un po’. Prima ero del tutto scoraggiata, credevo che quella malattia mi avesse messo K.O, invece no! Assolutamente no! Sono arrivata quasi a toccare il fondo, ma poi mi sono detta:"Adesso basta, da domani si cambia!" E così è stato. Ho ripreso in mano la mia gioia di vivere e adesso io vivo giorno per giorno la mia vita e non penso più al tempo che passa e a come lo sto passando...Io vivo. Sono stata fortunata e mi prendo la mia vittoria. Alle persone che lottano ancora vorrei dire di non arrendersi mai. Continuate a lottare con tutte le forze perché ad un certo punto della battaglia il leone se ne ritorna nella propria gabbia.
La testimonianza è stata raccolta da Grazia Vendemmia 3A Odonto

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