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mercoledì 20 marzo 2019

Festa della donna



Il powerpoint è stato realizzato dagli alunni delle classi ID, 3AC, 3BC, 3AR con il supporto della prof.ssa Patrizia Spadaro

lunedì 18 marzo 2019

Profumo di mimosa

Amala sempre
La donna è come un raggio di sole, 
allieta la giornata anche con poche parole.
La donna è una rosa 
ed illumina come una mimosa.
Non deluderla, non odiarla,
cerca solo di amarla.
Samuela Palazzolo 1AE

È la vita
La donna non molla, 
va avanti e non crolla.
Lei dà vita e amore
Perché ha un grande cuore.
La donna arriva la sera sfinita,
ma continua a sorridere 
perché è la vita.
Sorina Tivileanu 1AE

La festa delle donne
Le donne sono coraggiose
e affrontano i problemi sempre grintose.
Le donne guardano il lato positivo
e affrontano tutto il negativo.
L’otto marzo è la loro festa, 
ma per le vere donne ogni giorno è festa.
Guglielmo Ingallinesi 1AE

Una compagna
La donna è la mia accompagnatrice 
che mi rischiara e rende felice.
Mi rende elegante, bella e attraente, 
mi rende onnipotente. 
Con la sua gonnellina
sembra una ragazza allegra e carina.
Molto sveglia e intelligente
aiuta sempre la gente.
Gioele Di Rosa 1AE 

Le grandi speranze
Donne che sperano e danno speranza,
donne fragili come un granello di sabbia, 
ma che non portano rancore e rabbia.
Donne, mamme, nipoti e nonne
Forti come grandi colonne.
Giulia Ausilia Armenia 1AE

Non odio, ma amore
La donna per i figli
è la vita e la speranza.
La donna merita di essere amata,
purtroppo dall’uomo a volte è odiata
ed è per questo che la violenza va denunciata.
Alice Covato 1AE

L’uomo e la donna
La donna bella, intelligente 
ma allo stesso tempo attraente.
La donna madre, figlia
ma all’uomo non assomiglia.
La donna ammaliatrice, raffinata e intenditrice
dell’uomo si innamora,
ma lui non la consola.
ma la donna intenditrice, lei capisce
ma non dice.
Fino a quando torna e le dice: “Ah donna, ammaliatrice, 
di amarti e di vederti son felice”.
Classe 1AC

La bellezza delle donne
Le donne sono splendidi esseri quando sono libere dalla paura di essere giudicate.
La loro bellezza è la debolezza di ogni uomo: quando le metti gli occhi addosso resti scosso.
Il sorriso di una donna può guarire mille ferite.
Arianna Azzarelli Classe IBC

Le mani delle donne
Le mani delle donne
robuste e affusolate
delicate e forti
s’intrecciano.
Gialli nere e bianche
solidali e stanche
lavorano, 
scrivono e mescolano
tutto il giorno.
La sera accarezzano
tessono e sognano”.
Elisa Di Natale, Alessia Casiraro, Giulia Melfi, Victoria Scarso Classe1C


 Tanto cortese e tanto virtuosa
Tanto cortese e tanto virtuosa,
con gli occhi per ore resto ad ammirarla,
la donna un’immagine così divina
sto bene già quando la guardo di prima mattina.
Senza donna l’uomo è niente
perché la donna è pronta ad ogni inconveniente,
ogni bellezza può essere amabile ma 
la bellezza e la purezza della donna sono inimitabili.
Antonio Avveduto 3 BC

Donna è danno?
C’è chi dice “Donna è danno!”                                          
ma credetemi è un inganno.                                               
La mia mamma è una donna                                              
e di lei vi posso dire                                                            
che il suo semplice sorriso                                                 
rende tutto luminoso,                                                           
le sue lacrime, per contro,
rendon triste tutto il mondo.                                               
Prof.ssa Graziella Lorefice                                                  
                                                                                             
Magnifica creatura
La donna intelligente,
è bella e indulgente
spesso intransigente. 
Folle è il genio della sua mente. 
Cos’è la donna se non 
Il più bel dipinto dell’Onnipotente.
Prof.ssa Angela Morana

Profumo di donna

Grande entusiasmo e partecipazione all’incontro “Profumo di donna”, avuto luogo presso l’Istituto “ G. Curcio” sezione alberghiera in occasione dell’otto marzo festa della donna. 
Sì, perché quest’anno non ci si è voluti fermare a festeggiare questa giornata solo come un momento di evasione, uno scambio di un rametto di mimosa, o a una serata in pizzeria o al cinema, senza neanche una riflessione sul significato originale di questa ricorrenza.
Tutti gli alunni si sono messi in gioco, chi cimentandosi a scrivere due righe in onore della donna, del suo ruolo di madre e amante, chi approfondendo tematiche inerenti la donna nella società.
È un dato di fatto che oggi la società prende sempre più consapevolezza dell’importanza della donna nell’evoluzione sociale e gliene sta rendendo atto. La Festa della Donna, che si celebra ogni 8 marzo, dovrebbe quindi portare con sé questo significato: la rivalsa, la rivendicazione, la lotta continua che donne di ogni età, nazione ed epoca, hanno portato avanti per affermare i propri diritti e migliorare la propria condizione nella società.  Questo grazie alle leggi che dal Novecento in poi hanno contribuito a migliorare la condizione sociale e politica della donna.
La donna, da sempre, lotta per ottenere una parità sociale che le è sempre stata negata a causa di una presunta supremazia dell’uomo e, allora, ecco i nostri alunni cimentarsi nella tesi di una tangibile parità intellettiva tra uomo e donna, traendo spunto dalla teoria delle nove intelligenze di Gardner.
Abbiamo visto donne “combattere” per la parità dei sessi, per ottenere il diritto di voto, per un equo salario, come è evidente nel movimento femminista in Italia e nel mondo; donne che si sono opposte alle ingiustizie, come Franca Viola diventata la prima donna ad opporsi ad un matrimonio riparatore. 
Ma la storia dà ragione delle battaglie, delle conquiste e poi nuovamente delle ingiustizie che le donne hanno vissuto e continuano a vivere. Sono state queste le riflessioni che hanno portato gli alunni delle classi seconde ad approfondire il tema del femminicidio: quante donne annualmente e giornalmente perdono la loro vita in nome di un “amore” che amore non è?
E non dimentichiamo le battaglie che le donne hanno affrontato per ottenere il diritto al voto, come hanno evidenziato gli alunni delle classi quarte.  Durante la Rivoluzione francese già le donne avevano avanzato la richiesta di avere gli stessi diritti degli uomini, sia quelli civili e sia quelli politici. Protagonista e leader di questa battaglia fu Olympe de Gouges, che scrisse la Dichiarazione dei diritti della donna e della cittadina. La sorte della de Gouges fu tragica: venne arrestata e condannata alla ghigliottina.
Infine, la donna, da sempre combattente, ma anche dotata di grande senso di umanità: le classi quinte hanno approfondito il tema dell’impegno umanitario delle donne, portato avanti dal Corpo infermiere volontarie delle Croce Rossa, comunemente dette Crocerossine, nato 1908, con il corso tenuto a Roma e inaugurato dalla regina Elena. La Crocerossina rappresenta uno dei numerosi ruoli mediante i quali migliaia di donne furono attivamente impegnate nei teatri di guerra: la Grande Guerra rappresenta il primo caso nel quale si verificò una mobilitazione su vasta scala di infermiere volontarie della Croce Rossa. Il coinvolgimento delle Crocerossine nell’ambito militare, facilitando stretti contatti fra uomini e donne e offrendo una notevole autonomia a ragazzi e giovani signore, suscitò critiche negative ma aprì la strada all’emancipazione femminile. 
Margherita Kaiser Parodi, nota anche come la Crocerossina di Redipuglia, è stata infermiera che prestò servizio, durante la prima guerra mondiale sul fronte friulano, nel corpo delle infermiere volontarie della Croce Rossa Italiana. Fu decorata al valor militare con la medaglia di bronzo ed è l’unica donna sepolta nel sacrario militare di Redipuglia, eretto per commemorare i caduti italiani della Grande Guerra.
Nonostante il loro impegno, il cammino delle donne verso l’emancipazione ebbe una battuta d’arresto durante il periodo fascista, quando la donna venne ricondotta all’interno delle mura domestiche, nel suo tradizionale ruolo di moglie e di madre.
Tante immagini, riflessioni, sorrisi, insomma un incontro ricco di emozioni per tutti gli alunni e gli insegnanti dell’Istituto alberghiero. Ma non è finito lì: gli alunni sognano un futuro dove non ci siano più disuguaglianze tra uomo e donna perché, nonostante le forti azioni sostenute contro la discriminazione di genere, tanto ancora si deve fare…e allora rimbocchiamoci le maniche per un futuro migliore!!!
Si ringraziano per la collaborazione le prof.sse Adamo, Barone, Fratantonio, Morana, Spadaro e Spinello.
Prof.ssa Maria Lucia Zocco


venerdì 15 marzo 2019

#FrydaysForFuture


Oggi in occasione del FridaysForFuture, non siamo scesi in piazza, ma ci siamo messi in gioco. Così, muniti di guanti, sacchi, scope e palettoni, abbiamo ridato un po' di decoro agli spazi esterni della nostra scuola. Un ambiente che dovremmo sentire più nostro e che molto spesso non rispettiamo. Ci auguriamo che la nostra azione sia apprezzata dai nostri compagni che seguendo il nostro esempio, impareranno ad avere maggior cura dell'ambiente che ci circonda, perchè se cominciamo ad agire da cittadini responsabili nel nostro piccolo, lo saremo maggiormente nel futuro che ci aspetta.
Classe 5^B Odonto

martedì 12 marzo 2019

Quando leggere diventa un dolce diversivo


Tra un caffè fumante, squisiti biscotti al cioccolato e tanti libri di cui discutere, abbiamo trascorso due ore di lezione,chiacchierando e confrontandoci sui testi letti nell'ultimo mese. Infatti la nostra professoressa di Italiano, all'inizio dell'anno scolastico ci ha proposto di scegliere un libro da leggere nel nostro tempo libero. Qualcuno ha faticato nella scelta perchè poco incline a questa attività, qualcun altro invece non ha avuto dubbi e così in ognuno di noi è nato o è cresciuto l'amore per la lettura.
Nel giorno stabilito dalla prof. ci siamo seduti in cerchio e abbiamo commentato il nostro libro: dai romanzi rosa a quelli storici, dalla raccolta di novelle alle autobiografie.
A mio avviso è stata un'esperienza costruttiva oltre che divertente, perchè ognuno di noi ha avuto modo di esprimere la propria opinione, trovarsi d'accordo oppure no su diverse tematiche, quali il razzismo o l'amore che può stravolgere una vita, ma anche su argomenti, a mio avviso meno affascinanti, ma ugualmente importanti, come la mafia. Personalmente trovo che sia un'esperienza da ripetere perchè io adoro i libri e i messaggi che ci trasmettono.
Corradina Calleri 4^ A Odonto