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giovedì 5 dicembre 2019

Fuori dall'ombra

L'idea di invitare alla nostra assemblea di Istituto l'Associazione "Fuori dall'ombra" è nata sia perchè il 25 novembre di ogni anno ricorre la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, ma soprattutto per avere l'occasione di affrontare un tema che, pur essendo molto attuale, è poco trattato. La nostra società infatti è ancora fortemente maschilista ed ostacola le pari opportunità. 
Sono intervenute la presidente dell'Associazione, dott.ssa Santina Amato, Enrichetta Guerrieri sociologa, Sabina Di Tommasi avvocatessa, Rosita Solarino psicologa, Paola Ritondo laureanda in Criminologia. 
La Presidente dell'Associazione ha presentato le varie figure che compongono lo Sportello antiviolenza, che prima di essere avvocatesse, sociologhe, criminologhe ecc., sono innanzitutto delle operatrici che sono state formate per accogliere le numerose donne che si rivolgono allo Sportello per chiedere aiuto. Ci ha spiegato che il primo passo da fare è capire se una donna è in pericolo, subito dopo inizia un percorso basato sull'ascolto. In questa fase, la donna vittima di violenza, raccontando la sua esperienza, dà sfogo al suo dolore. E' importante non porle domande dirette perchè questo potrebbe spingerla a chiudersi in se stessa.Capita a volte che alcune donne, pur telefonando allo sportello per chiedere aiuto, successivamente non trovano la forza di presentarsi per affrontare il problema. La situazione è drammatica perchè da una ricerca risulta che ogni 72 ore una donna viene uccisa dal suo compagno o dal padre dei suoi figli che assistono a liti continue. 
La violenza spesso è psicologica e per affrontare questo aspetto, la dott.ssa Enrichetta Guerrieri ci ha proposto un gioco. Simulando un incontro tra un ragazzo e una ragazza a passeggio sul corso durante un sabato sera, ha dimostrato come una battuta volgare pronunciata dal ragazzo senza dargli troppo peso, venga percepita dalla ragazza come una violenza. L'esperimento è stato lo spunto per far notare come sia frequente il fatto che la società odierna dia poco peso ad atteggiamenti maschilisti perchè abituata a un clima di squallore. Occorre invece reagire alla indifferenza, uscendo dall'ombra. E questo vale sia per la vittima che per chi assiste alla violenza senza trovare il coraggio di reagire.
Classe 4° A Odonto