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giovedì 16 marzo 2017

L'appello Non cambiate le persone

Vorrei cambiare molte cose nel mondo. La prima è l’omofobia che, secondo me, è una malattia. Persone che uccidono, picchiano, aggrediscono verbalmente altri esseri umani solo perché sono omosessuali. È questa la civiltà di oggi? Persone dello stesso sesso che non possono nemmeno baciarsi per paura di essere criticati, uccisi o aggrediti verbalmente? Dov’è finita la libertà? Credo che piano piano stiamo andando indietro nel tempo dove gli omosessuali devono aver paura di essere e di dire che sono tali. Perché gli omosessuali non possono avere gli stessi diritti degli eterosessuali? Perché non possiamo comportarci come siamo veramente, ovvero da omosessuali, e gli eterosessuali possono farlo? Perché non possiamo sposarci in chiesa? Sono domande che mi faccio da moltissimo tempo senza ricevere nessuna risposta. Questa differenza tra eterosessuali ed omosessuali non la sopporto. È una cosa insensata, senza alcuna base logica. Nel nostro corpo scorre lo stesso sangue, abbiamo tutti due braccia, due gambe, due occhi, una bocca. Siamo tutti UGUALI. È una cosa bruttissima non poter uscire di casa per paura di essere picchiato solo perché si hanno orientamenti sessuali diversi dagli altri. Alcune persone si creano un blocco mentale e non si accettano per quello che sono solo perché esistono persone omofobe. Io sono omosessuale e sono fiero di esserlo, anche se prima era molto dura accettarmi. Sto scrivendo questo articolo per cambiare un po’ le cose e per dare un consiglio a persone come me che prima avevano paura. Il consiglio è di accettarvi prima voi stessi perché sennò non potete essere accettati  dagli altri. E fregatevene della gente che giudica perché lo farà sempre. Se sbagliate, se fate una cosa giusta, se fate del bene, del male, la gente giudica sempre quindi non abbiate paura di mostrarvi per quello che siete.
Giovanni Scollo 3B Odonto