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lunedì 20 marzo 2017

Una semplice ricetta per godere la vita

Maria, 74 anni, ha frequentato solo la prima elementare, ma la sua ricetta per godere la vita ci induce a riflettere.
Cosa ricordi della guerra? Come si viveva? Cosa mangiavate?
Erano momenti brutti. Il cibo scarseggiava e l’unica cosa che ricordo è che non eravamo noi a scegliere. Non avevamo tutto ciò che abbiamo oggi. A quei tempi mangiavamo fagioli, uova fresche e pane di casa. La carne era un privilegio, quasi oro.
Come passavate il tempo?
Non avevamo molta scelta, a differenza dei giovani d’oggi. La maggior parte delle volte restavamo in casa ad aiutare la famiglia.
Cos’è importante nella vita?
Una delle cose più importanti è l’amore, l’amore verso i propri figli e verso il proprio marito.
Cosa consigli ai giovani di oggi?
Una cosa che potrei consigliare i giovani è di non drogarsi, perché la vita è preziosa. La vita è una sola. Non è un peccato bruciarla così? Salvaguardate la vostra salute, perché ragazzi, parliamoci chiaro, la propria salute vale più di qualsiasi altra cosa.
L’esperienza più bella e l’esperienza più brutta?
Una delle cose più belle che io abbia mai fatto, è stata quella di aver messo al mondo nove figli, mentre il dolore più straziante è stato perdere tre figli. Per concludere i momenti brutti da raccontare, sono stati quando rimasi vedova, esattamente 2 anni e 5 giorni fa. Ecco perché consiglio di non sprecare la vita, perché ne abbiamo una sola, ma se vivete bene, una è più che sufficiente.
                                                                                           Andrea Ripa 3B 0donto