Nella società di oggi, purtroppo, la differenza tra uomo e donna continua a essere fortemente percepita, soprattutto in ambito economico e lavorativo.
Secondo alcuni dati, in Europa, a parità di mansioni, uomini e donne non godono della stessa retribuzione e nonostante l’inserimento delle donne in ambito lavorativo, negli ultimi decenni, sia aumentato, il numero di donne attive resta molto inferiore rispetto agli uomini.
Inoltre la differenza di salario tra uomini e donne si amplia generalmente in relazione all’età, soprattutto quando le donne hanno figli.
Secondo recenti stime, con ogni nascita le donne perdono in media il 4% del loro stipendio rispetto a un uomo.
Al ritmo attuale ci vorranno molti anni per poter porre fine a questo divario.
Questi dati fanno molto riflettere in quanto in un Paese molto sviluppato come l’Italia non dovrebbero esserci differenze tra uomini e donne.
L’8 Marzo, quindi, non è solo una giornata per festeggiare, ma anche e soprattutto un’ occasione per riflettere.
Simone Mauceri 3 A Odonto