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martedì 14 maggio 2019

La vera letteratura dura per sempreL’infinito di Leopardi compie 200 anni

L’infinito di Giacomo Leopardi compie 200 anni, Recanati e Napoli, si riuniscono in onore del poeta.
L’Italia resta fedele al grande poeta e le celebrazioni per onorare lui e le sua grande opera, sono state fatte il 21 marzo in coincidenza col festival dalla poesia, in cui viene celebrata la poesia in tutte le forme in cui la conosciamo.
Ovviamente il festival è stata un’occasione imperdibile per onorare la famosissima e sicuramente una delle più belle poesie della storia: L’Infinito di Giacomo Leopardi.
Le celebrazioni si sono tenute a Recanati, luogo in cui il poeta nacque, e Napoli, luogo in cui il poeta morì e dove è conservato il manoscritto autografato dal poeta, in sintesi sono due luoghi che meritano sicuramente il diritto di ospitare l’evento. L'infinito è una delle liriche più famose dei Canti di Giacomo Leopardi. Il poeta la scrisse negli anni della sua prima giovinezza a Recanati.
Questa poesia sta ad indicare la quiete che Leopardi prova guardando l’orizzonte dalla panchina di un colle a Recanati, egli paragona quest’orizzonte all’infinito dove si perde ma non si spaventa, il perdersi in questo infinito è al contrario per lui un momento di pace.
L’infinito sta ad indicare il tempo che non scorre mai quando si è sereni.
Forse anche noi come Leopardi dovremmo guardare l’Infinito nelle cose di tutti i giorni e naufragare in questo dolce mare.
Fermiamoci anche noi per un secondo a guardare il mare e l’orizzonte, spegniamo i pensieri e perdiamoci in questo dolce infinito che durerà per sempre. Forse in fondo per scrivere 
“L’Infinito” Leopardi non è un autore così pessimista come tutti crediamo.
Silvia Migliorino e Noemi Cannizzaro 1^A Classico