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martedì 14 maggio 2019

La Banca Agricola Popolare di Ragusa: un confronto a 360 gradi con il responsabile del settore finanza Giuseppe Inì

Durante il corso di giornalismo abbiamo avuto modo di parlare di economia e abbiamo avuto la possibilità di intervistare Giuseppe Inì, responsabile settore finanza da 22 anni della Banca Agricola  di Ragusa che è la banca più inserita nel territorio della nostra provincia. 

1. Qual è la storia della Banca?
La banca si chiama Banca Agricola di Ragusa perché la sede centrale nasce a Ragusa 130 anni fa dalla fusione di tre piccole Banche locali ed è una società cooperativa. Ha la funzione di erogare i suoi servizi proprio  a questo ambito di cittadini e innanzitutto ai soci.
È una Banca che 130 anni fa  cominciava la sua attività per finanziare l’ agricoltura, che all’ inizio del secolo scorso era praticamente l’ unica attività economica di un certo rilievo nei nostri territori. Crescendo la Banca  e modificandosi  l’economia si ci è messi in grado di finanziare ed erogare altri servizi come il pagamento  anche ad altre  imprese che lavorano nei settori economici diversi. Possiamo trovare delle filiali a Siracusa, Catania , Enna e Messina, e da qualche anno si è aperta una succursale situata esattamente dietro il Duomo di Milano .
2. Che cosa sono le azioni?
Le azioni sono dei titoli che permettono ai singoli di investire nel capitale di un’azienda e di diventarne comproprietari cioè investe il suo patrimonio per un investimento. 
3. Quando è stata fondata la Banca?
È stata fondata 130 anni fa non si chiamava ancora Banca Agricola Popolare di Ragusa. Quando è stata fondata aveva solo 10 sportelli e adesso è più strutturata .
4. Quante sedi ha in Italia e nel mondo, e quanti clienti ha?
Le filiali della Banca sono 97 con diversi gradi di importanza  da quelle più piccole a quelle più grandi, quelle più grandi si chiamano succursali e quelle più piccoli si chiamano filiali.
5. Quali sono gli  aspetti positivi e negativi di lavorare  in una  Banca?
Gli aspetti dipendono tutti da come viene approcciato il lavoro, se una missione viene portata  a termine questo è un aspetto  positivo,  un aspetto negativo potrebbe essere la ripetitività di certi compiti.
6. Qual è l’esperienza negativa e positiva che ha vissuto in tutta la sua carriera?
Un’esperienza negativa è stata quando la Borsa Americana è crollata  del 6% a causa dell’attacco terroristico alle Torri Gemelle e questo ha fatto indebolire il cambio del dollaro nei confronti dell’euro e ha mandato nel panico più totale tutti i mercati finanziari. Un’ esperienza positiva è stata quando mi hanno dato la responsabilità del settore finanza.
7. Quali sono oggi i problemi della Banca?
Come ogni azienda anche la Banca ha i suoi problemi che sono legati all’andamento delle economie. Si stanno vivendo le crisi economiche più gravi da quando esiste l’ economia moderna. Il principale problema della Banca è riuscire a finanziare l’ economia nel momento in cui si è nella linea bassa della  “U” .
8. Lavorare in Banca è un bel lavoro?
In Banca si possono fare tanti lavori dall’autista al presidente dell’amministrazione. In ogni Banca c’è chi si occupa della selezione del personale, chi si occupa della formazione del personale e c’è chi si occupa di registrare le informazioni. Poi ci sono i colleghi  della sede centrale che lavorano per far sì che le filiali creino le procedure informatiche per fare le operazioni.
Francesca Floridia e Ilaria Galifi, 1^A Classico