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martedì 8 giugno 2021

Cari amici e compagni di classe ...


Mi sento fortunata ad essere qua a scrivervi questa lettera sdolcinata, perché purtroppo tanti altri non hanno la nostra fortuna e per questo devo/dobbiamo esserne profondamente grati. Se dovessero chiedermi di descrivere i miei cinque anni di scuola superiore, ammetto che all’impatto mi verrebbe complicato. Succede questo quando ci sono tante belle emozioni mischiate tra loro, ma dopo qualche secondo le parole scorrerebbero da sole e le prime sarebbero: amore, empatia, rimproveri, sorrisi, tristezza e preoccupazione. Cari amici e compagni di classe siete stati parte integrante della mia crescita. Abbiamo affrontato e condiviso insieme gli anni più belli della nostra vita, seduti su quelle sedie, davanti ai nostri banchetti che all’inizio ci sembravano piccoli , a volte li abbiamo odiati, a volte ci siamo lasciati andare e la noia ha preso il sopravvento, altre, invece, abbiamo ripreso più invogliati di prima, perché noi ragazzi siamo fatti così. Mi porterò custoditi nel cuore ricordi meravigliosi, momenti che all’inizio ci sembravano pesanti, come l’autobus la mattina presto con Carmen che mi aspetta e mi dice “Sono le 7,25”, i ritardi, la prima mezz’ora passata quasi nel silenzio “perchè sono solo le 8,15”, le risate, quelle fatte con il cuore, soprattutto con la mia compagna di banco, meravigliosa, che è riuscita a sopportarmi in questi anni senza lamentarsi, pronta a sostenermi in ogni istante, le cavolate di Nicola, nate dal nulla...perché è più bello così. Grazie amore, sei stato importante e sono sicura che lo sarai per ancora tanto tempo. Il silenzio di Corrado e Francesca, le mie amiche costrette a venire in bagno con me, i lamenti di Giallu, l’aiuto di Marwa, pronta ad esserci sempre. Gli scleri di Marta. Mi porterò nel cuore le assemblee di classe che passavano veloci perché le riempivamo sorridendo; le ricreazioni, i momenti dopo le spiegazione, quando ci guardavamo, soprattutto con Graziuccia, perplessi e dicevamo “ma tu hai capito?”, il giorno del compito di Matemtica e noi che stavamo tranquillamente festeggiando un compleanno con i bidelli in segreteria. Le cose da elencare sarebbero troppe, ma sappiate che porterò sempre nel mio cuore l’immagine di noi 18 seduti accanto, stretti gli uni agli altri come facevamo i primi tempi, con la voglia di imparare ma soprattutto di vivere. L’anno scorso è stato difficile e complicato per tutti sicuramente, ma per noi ragazzi è stato stremante, a volte insopportabile, alzarci dal letto e comunicare attraverso uno schermo senza poter condividere insieme le ore più belle della giornata. Ho sempre amato andare a scuola, mi sono sempre divertita e sono successe cose assurde che voi avete reso ancora più belle e assurde. Un grazie particolare va a voi professori che ci siete stati sempre e avete contribuito a farci capire che una delle armi più forti al mondo è l’educazione unita alla conoscenza. Grazie per averci compresi e per aver creduto in noi. Grazie professoressa Manenti che è stata come una seconda mamma. Con lei, soprattutto l’anno scorso e nonostante lo schermo o come li chiama lei “i pallini”, non abbiamo mai avuto bisogno di aprire bocca perché ci ha sempre capiti dagli occhi. Professoressa Varano la porto con me e nella lista delle persone più belle che ho conosciuto in questi anni. Prima di essere una professoressa innamorata del suo lavoro è una donna fantastica, pronta a preoccuparsi e a farsi in quattro per i suoi alunni. Siamo cambiati, non solo fisicamente come Peppe o Enrico, quello non è importante, siamo cambiati perché anno dopo anno siamo migliorati mentalmente ma soprattutto interiormente. Sono un po’ cresciuta, di altezza sicuramente no, forse sono rimasta sempre quella che si impanica subito e piange come quando alzava la voce il prof. Amore, ma il bene che vi voglio non è mai cambiato. Professori e amici vi auguro di spiccare sempre, di amare, di arrivare sempre in alto e quando non sarà così non buttatevi giù, la vita è imprevedibile, ma meravigliosamente bella. 

Con affetto, Giorgia 

Giorgia Ciccazzo 5A Odontotecnico